Domande frequenti dei Nostri pazienti

Domande e risposte

I trattamenti chiropratici sono dolorosi?

Generalmente, i trattamenti chiropratici non provocano dolore. Molti pazienti avvertono un immediato sollievo e un’istantanea sensazione di benessere. Può presentarsi un leggere fastidio che però in molti pazienti svanisce dopo poco. Il mio approccio è particolarmente delicato e si basa su una tecnica Sacro-Occipitale. Per ulteriori informazioni, visita la pagina sui trattamenti.

I trattamenti chiropratici sono sicuri?

I trattamenti chiropratici sono sicuri e presentano decisamente meno rischi rispetto all’utilizzo di farmaci e all’intervento chirurgico. Quando eseguito da un chiropratico qualificato, il rischio di incorrere in gravi effetti collaterali è molto raro. Io sono membro della United Chiropractic Association e sono iscritto alla General Chiropractic Council (Regno Unito). Il mio approccio è particolarmente delicato e il trattamento si adatta alle tue specifiche esigenze a seconda di eventuali fattori di rischio identificati prima dell’inizio del trattamento.

È sicuro per donne in gravidanza, bambini e anziani?

Sì. Uso solamente tecniche sicure e delicate, che si adattano all’età e alla condizione del paziente.

Verranno eseguiti esami a raggi X?

Se clinicamente necessario, potrebbero essere richiesti esami a raggi-x. In ogni caso, l’esecuzione di questi esami viene preventivamente comunicata al paziente. 

Quanto tempo è necessario affinché il trattamento faccia effetto?

Dipende dalla specifica condizione, dalla gravità e dalla reazione al trattamento del paziente. Più tempo intercorre tra l’inizio della sintomatologia e l’inizio dei trattamenti, maggiore sarà il tempo necessario affinché si verifichino miglioramenti. Verrà poi comunicato il plausibile tempo di recupero e il metodo per ridurre al minimo la possibilità di recidiva.

Dovrò prima farmi visitare dal mio medico di famiglia?

La formazione chiropratica prepara i professionisti a riconoscere le condizioni non strettamente inerenti alla chiropratica, quindi è sufficiente recarsi dal chiropratico senza dover prima vedere il proprio medico di famiglia. La consultazione iniziale garantisce al paziente l’assenza di motivi per i quali sarebbe necessario recarsi da un altro specialista.

Chiunque può definirsi un chiropratico?

No. il General Chiropractic Council (GCC)  è un ente che si prefigge l’obiettivo di tutelare il paziente e la professione stessa dal fenomeno dell’abusivismo. È illegale utilizzare il titolo di chiropratico, o insinuare di esserlo, se non si è membri riconosciuti del GCC. Per diventare chiropratico, è necessario un percorso di formazione quinquennale.

Dovrò spogliarmi per eseguire il trattamento?

I chiropratici lavorano in modo olistico e preferiscono vedere l’intera colonna vertebrale durante la prima visita  e durante la rivalutazione. Pertanto si chiede ai pazienti di spogliarsi lasciando la biancheria intima o portarsi dietro dei pantaloncini. Tutte le altre visite saranno fatte completamente vestiti. La cosa più importante è sentirsi sempre rilassati e a proprio agio.

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